Code A14: Udc, subito confronto con Aspi, ridurre pedaggi

Completare tre corsie nel medio periodo (ANSA) – ANCONA, 21 MAG – Proseguono i disagi nel tratto meridionale marchigiano dell’A14, rimasto a due corsie da Porto Sant’Elpidio in giù. L’Udc Marche chiede, tramite i portavoce Vittoriano Solazzi, al presidente della Giunta Regionale Marche Francesco Acquaroli “la convocazione di un tavolo di confronto con la Società Autostrade per l’Italia” e arriva a prospettare una riduzione o l’azzeramento dei pedaggi. L’incontro con Aspi dovrebbe servire “in prospettiva per rivalutare il completamento delle tre corsie nel tratto marchigiano e, da subito, per stabilire un cronoprogramma degli interventi manutentivi programmati e dei relativi periodi di sospensione particolarmente in vista dell’avvio della stagione estiva con il conseguente ed auspicabile aumento della mobilità”. Solazzi ricorda le difficoltà del tratto “a seguito dell’incendio in una galleria dell’autostrada nei pressi del Comune di Grottammare (Ascoli Piceno) nell’anno 2018 e del sequestro di alcune barriere di cavalcavia da parte della Procura della Repubblica di Avellino nel 2019”. “Una vera odissea per chi lavora su strada – rileva -, un brutto biglietto da visita per i turisti che si riversano nelle nostra regione per villeggiare. Anche nell’anno 2020 i disagi sono stati moltissimi, l’autostrada è stata spesso bloccata per lavori di manutenzione e di riqualificazione o anche solo per incidenti come verificatosi anche nei giorni scorsi, intasando per molti chilometri la SS16 litoranea delle Marche con enormi disagi anche per la popolazione locale residente tra le province di Fermo ed Ascoli Piceno”. Insomma “non c’è giorno in cui, per svariate ragioni, non ci siano situazioni di difficoltà di percorrenza della tratta che ormai riteniamo davvero non più tollerabili”. “Crediamo che la crisi che ha colpito un settore economicamente trainante come quello turistico per gli effetti della pandemia – insiste Solazzi -, debba orientarci tutti ad un impegno straordinario per il suo rilancio ed il tema della viabilità non può essere certo trascurato. Riteniamo, peraltro, che sia da considerare, in caso di circostanze emergenziali o di difficoltà non altrimenti gestibili, la limitazione dei costi di pedaggio finanche ad azzerarli in relazione ai disagi arrecati all’utenza”.

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Source: News UDC Italia

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