Sanità: Binetti (Udc), con Covid rischi maggiori di fenomeni di corruzione

(DIRE) Roma, 6 apr. – “Oggi e’ la giornata della lotta alla corruzione in sanita’, istituita cinque anni fa e diventata di enorme attualita’ proprio in questi tempi pandemia, in cui la corruzione puo’ imporre un prezzo sempre piu’ alto in contagi, malattia e vite umane. D’altra parte la corruzione in sanita’ non e’ piu’ un argomento tabu’: le persone sono sempre piu’ sensibili al tema, si cerca di intensificare i controlli, si controlla che le leggi vengano applicate e sono sorte reti territoriali che lavorano per arginare la corruzione nelle strutture sanitarie e di fatto fanno la differenza, diffondendo conoscenza, numeri, raccomandazioni e linee guida per arginare il fenomeno della corruzione nella sanita’ nel nostro paese”. Lo dice Paola BINETTI, senatrice Udc. “L’emergenza Covid-19- aggiunge- sta richiedendo enormi sforzi al Sistema Sanitario Nazionale. I governi stanno mobilitando risorse economiche senza precedenti e il governo centrale attribuisce poteri straordinari a commissari nazionali e regionali. Molti appalti pubblici vengono aggiudicati ed eseguiti con procedure accelerate, i benefici economici vengono riconosciuti sulla base di semplici autocertificazioni, incredibili quantita’ di dati clinici e sanitari vengono raccolti quotidianamente ed entrano nel patrimonio pubblico. In questo modo i rischi di distorsione dei processi decisionali e di spesa sono molto piu’ elevati rispetto alle condizioni di ‘normalita”. Anche oggi, durante questa emergenza sanitaria, sociale ed economica cosi’ straordinaria, assistiamo al moltiplicarsi dei rischi di corruzione e di altri comportamenti contrari all’interesse collettivo, perpetrati proprio a causa dell’urgenza richiesta” (SEGUE) (Com/Mar/ Dire) 13:00 06-04-21 NNNN -2- (DIRE) Roma, 6 apr. – La senatrice Udc, Paola BINETTI, continua: “Etica pubblica e sanita’ pubblica sono due facce di una stessa medaglia con un forte riferimento alle categorie dell’etica pubblica e della responsabilita’ personale, anche per sopperire ad alcune lacune normative. Le strategie di prevenzione della corruzione in ambito sanitario descritte nei Piani Triennali (PTPC) 2019-2012, non hanno previsto come i rischi di corruzione possano mutare durante fasi emergenziali, come quella attuale. In una giornata come oggi si deve prestare particolare attenzione a quei settori e ai rischi di corruzione che stanno emergendo in Italia proprio durante l’emergenza Covid-19 e in vista degli arrivi economici previsti dal Recovery Plan. L’approvvigionamento nei sistemi sanitari e’ una delle attivita’ piu’ colpite dalla corruzione. Con la necessita’ di nuove forniture di dispositivi medici e di medicinali si e’ gia’ registrato un forte rischio negli appalti. L’uso delle procedure d’urgenza, giustificato in questo momento, espone a una serie di nuovi rischi, legati alla riduzione dei tempi, alla concentrazione di poteri decisionali, all’asimmetria informativa nella scelta dei beni da acquistare, non solo come e’ accaduto per le mascherine, ma anche per i tamponi, per i macchinari per le analisi, i respiratori, ecc. Servono non solo processi contrattuali trasparenti, ma anche efficaci sistemi di segnalazione interna, chiamati Whistleblowing, che possono mitigare il rischio di corruzione, ampliando la sfera del monitoraggio a tutti i soggetti coinvolti nei diversi processi. Basta pensare alla gestione e alla distribuzione di materiali e dispositivi clinici di protezione, che in tempi normali, non sono particolarmente a rischio di corruzione, ma che in tempi di pandemia richiede pero’ particolari misure di sicurezza per il personale sanitario. Gli stessi vaccini in questa fase richiedono un processo di supervisione particolarmente accurato nella loro gestione, per non dare adito ad una gestione clientelare piu’ o meno retribuita, ma pur sempre in contrasto con criteri di equita’ e trasparenza. Non a caso l’ultima denuncia e’ quella di aver somministrato tamponi e vaccini non secondo necessita’ e priorita’, ma in nome dei rapporti di amicizia e parentela.” (Com/Mar/ Dire) 13:00 06-04-21 NNNN

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Source: News UDC Italia

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