Governo: Binetti (Udc), servono competenze di tutti per efficace gioco di squadra
Governo: Binetti (Udc), servono competenze di tutti per efficace gioco di squadra
(DIRE) Roma, 5 feb. – “Difficile fare previsioni sul Governo che verra’: le trattative sono tuttora in corso e per ora l’unica cosa chiara e certa e’ che sara’ Mario Draghi a guidarlo. Informazione necessaria, ma non sufficiente. Una garanzia solida per attraversare questo tempo cosi’ complicato di Pandemia non ancora debellata e di disagio sociale, nuove poverta’, disoccupazioni in crescita esponenziale. Ma proprio per questo servono anche garanzie forti su chi presiedera’ le aree caratterizzate dalla maggiore criticita’: non solo una forte ed esplicita competenza tecnica, ma anche una elevata capacita’ di dialogo e di mediazione per dare forza e resilienza alla squadra. Gli italiani si aspettano che venga archiviata, una volta per tutte!, la falsa convinzione che per governare basti essere del partito di maggioranza piu’ o meno relativa. Governare a nome di tutti gli italiani e non solo della propria parte politica, richiede oggi un cambiamento di atteggiamento radicale. Ci si aspetta che al vertice e nella squadra di ognuno dei Ministeri che comporranno il nuovo governo ci siano le persone piu’ competenti, con competenze documentate e gia’ dimostrate nel loro curriculum, politico, professionale e culturale. Il No all’improvvisazione deve essere netto e chiaro fin dal primo momento. La rivoluzione gentile che ci si aspetta dal nuovo Presidente del Consiglio parte proprio da qui. Chi governa l’intero Paese, in ognuno degli ambiti che gli sono affidati, deve essere persona decisamente competente, tanto come e’, e come sembra sia sempre stato, Draghi rispetto ai suoi colleghi. Non ci si fanno le ossa, come se si trattasse di uno stage o di un tirocinio, stando a capo di ambiti delicatissimi come la scuola, la ricerca, il lavoro e lo sviluppo economico, la sanita’ o l’ambiente. Ne’ in qualunque altro ministero. Il governo immaginato da Mattarella nell’affidare a Draghi un mandato, tanto difficile quanto delicato, deve ripartire da qui e la prospettiva dell’ampio consenso, che sembra si stia delineando, permette di selezionare coraggiosamente chi dovra’ guidare la vita del Paese nello specifico del suo mandato.” Lo afferma la senatrice Paola Binetti, UDC, che continua: “L’arte del buon governo non si improvvisa e certamente non e’ fatta solo di competente tecniche, ma anche di capacita’ di lavorare in equipe, di rigore morale, e di concretezza”.
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Source: News UDC Italia