Donne: Binetti (Udc), la lotta alle discriminazioni comincia dall’infanzia

(DIRE) Roma, 18 nov. – “Si avvicina la Giornata mondiale dell’Infanzia e appare sempre piu’ chiaramente come la recente pandemia da Covid abbia accelerato le diseguaglianze tra le diverse classi, con una maggiore sofferenza per le bambine, considerate piu’ a rischio dei maschietti. L’allarme, lanciato da Save the Children, denuncia un fatto gravissimo: in Italia entro la fine dell’anno 1 milione e 140 mila ragazze rischiano di ritrovarsi tagliate fuori dallo studio, dal lavoro e da percorsi formativi. Che l’Italia non sia un Paese “a misura di bambino”, e’ quello che da anni cerchiamo di evidenziare davanti ai risultati demografici di un Paese a crescita zero. Ma l’Italia non e’ neppure un Paese capace di valorizzare il lavoro femminile nelle mille varianti in cui si esprime e le disuguaglianze di genere sono sistematiche e ben radicate nella nostra societa’. Il Covid ha fatto da cartina di tornasole per rivelare qualcosa gia’ noto a tutti gli osservatori politici e socio-economici, ma anche e soprattutto alle donne, che sperimentano gia’ nella prima infanzia, le tortuosita’ di un percorso di parita’ solo apparente. Il lungo lavoro fatto in Parlamento con la Commissione bicamerale d’Infanzia conferma quanto siano sottili le mille forme di violenza che si scaricano sulle bambine, senza arrivare ai tristi episodi di femminicidio che riempiono le cronache. Se 1 milione e 140 mila ragazze tra i 15 e i 29 anni rischiano, entro la fine dell’anno, di ritrovarsi nella condizione di non studiare, non lavorare e non essere inserite in alcun percorso di formazione, non c’e’ dubbio che dovranno rinunciare ad aspirazioni e a progetti per il proprio futuro. Sottrarre loro la speranza del futuro e’ la prima e piu’ grave forma di violenza. Gli indicatori di questa macropoverta’ educativa evidenziano come il Sud sia penalizzato in modo ben piu’ grave rispetto al Nord e anche questa discriminazione rappresenta un vero e proprio assalto ai diritti delle bambine”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC, che continua: “La questione femminile in Italia assume contorni diversi da una regione all’altra, da una condizione socio-culturale all’altra, ma sempre e comunque rivela una fragilita’ non risolta a livello politico-economico”. BINETTI sottolinea: “Finche’ il lavoro di accudimento e tutte le professioni di servizio diretto alla persona non saranno riconosciuti nella loro dignita’ e nell’enorme impatto che hanno nel benessere sociale di un Paese, le donne soffriranno una discriminazione che inizia dall’infanzia. Di poco serve dimostrare con i fatti che le ragazze sono migliori studentesse: si laureano prima, piu’ e meglio. Di poco serve dimostrare l’eccellenza delle posizioni raggiunte da alcune donne: in questi giorni, per la prima volta, una donna ai massimi vertici della Polizia, un’altra rettore alla Sapienza, e un’altra ancora Preside della Facolta’ di Medicina a Napoli. Saranno considerate sempre e solo delle eccezioni. Mentre invece l’eccellenza femminile e’ un fatto! E domani, la Giornata mondiale dell’Infanzia, lanciata dalla Ministra Bonetti, sara’ introdotta dalla Presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, con la partecipazione della presidente della Commissione Bicamerale d’Infanzia, Licia Ronzulli, che presentera’ il recentissimo Documento elaborato in Commissione. Sono tre donne fortemente impegnate dal lato dei minori. Come dire che ai bambini, nonostante tutto, sono sempre le donne a pensare in prima persona, anche attraverso il loro specifico, e prezioso, lavoro professionale”, conclude la centrista. (Com/Tar/ Dire) 11:53 18-11-20 NNNN

The post Donne: Binetti (Udc), la lotta alle discriminazioni comincia dall’infanzia first appeared on UDC Italia.

Source: News UDC Italia

Continua a leggere