Centrodestra: Binetti (Udc), maggioranza e destra in affanno senza un “Centro
Centrodestra: Binetti (Udc), maggioranza e destra in affanno senza un “Centro
“PARLAMENTARI IN SOFFERENZA IN TUTTI I GRUPPI, UDC MANTIENE SUOI VALORI” (DIRE) Roma, 24 lug. – “Nonostante i miliardi che Conte sembra saper attrarre come una calamita, la maggioranza Pd-M5S-IV e’ tutt’altro che solida ed e’ alla costante ricerca di appoggi, in termini di voti e di consenso, tanto piu’ se all’orizzonte si profila una nuova manovra di bilancio della portata di 25-30 miliardi. L’opposizione di centrodestra pero’ non gode di uno stato di salute migliore e lo snodo del suo maggior disagio e’ proprio per la scarsa consistenza del suo Centro-Centro, l’unico soggetto politico in grado di dare coesione al Paese intero, quando c’e’, grazie alla sua possibilita’ di dialogare con soggetti apparentemente cosi’ diversi da rendere improbabile una possibile forma di collaborazione tra di loro. E’ questa la grande forza del Centro, tanto da poter contemplare un centrodestra e un centrosinistra. Ma sempre a partire dal Centro e tornando al Centro”. Paola Binetti, parlamentare Udc, commenta cosi’ con la Dire il fermento che si sta creando sia tra le forze che sostengono l’esecutivo Conte, lacerato ormai dallo strappo di Italia Viva sulla legge elettorale, sia quanto sta accadendo sul versante delle opposizioni con Forza Italia che, mentre viene sospettatata di un ‘soccorso azzuro’ al Governo, perde pezzi (gli ultimi fuoriusciti al Senato Gaetano Quagliariello, di ‘Idea’, Massimo Berutti e Paolo Romani, di ‘Cambiamo’). “Ed e’ per questo- osserva la senatrice- che il Governo appare ogni giorno piu’ in difficolta’; il voto di martedi’ non potra’ che confermarlo. Senza un Centro e un Centrodestra forte, un partito di sinistra, obbligato a confrontarsi ogni giorno con la ideologia pentastellata dei NO in sequenza libera (no alla TAV, no VAX, no MES e cosi’ via dicendo) stenta a caratterizzare la sua azione di governo in modo coerente ed efficace. Nonostante la maxidefezione iniziale di Renzi, che se ne e’ andato all’inizio del Conte-Bis, portandosi via almeno la meta’ dei parlamentari, e nonostante lo stillicidio delle defezioni grilline, a piccole dosi, ma costanti ed ipercritiche, la maggioranza tiene, anche pero’ e’ guidata con la mano forte della Fiducia”
Source: News UDC Italia