Alzheimer: Binetti (Udc), urgente investire in ricerca e assistenza

(9Colonne) Roma, 21 set – “Oggi è la Giornata Mondiale della Malattia di Alzheimer: in Italia si calcola che ci sia almeno un milione di persone malate, a cui bisogna aggiungere i familiari che se ne prendono cura e che partecipano intensamente della loro sofferenza. L’Alzheimer cambia la vita di tutti loro e pone una serie di pesanti interrogativi al nostro SSN, soprattutto in termini di prevenzione e di assistenza cura. Di fatto, considerando la perdita di autosufficienza di questi pazienti, il carico assistenziale ricade interamente sulle loro famiglie, che spesso, oltre al loro impegno, hanno bisogno di integrare le cure di cui hanno bisogno le persone con Alzheimer con due o tre badanti. I Centri specializzati in cui ricoverare queste persone sono decisamente insufficienti; sono quasi sempre privati e il loro costo non è accessibile per una famiglia di reddito medio. A tutto ciò si aggiunge la difficoltà di ricevere aiuti economici dai Comuni e dagli Enti che pure dovrebbero intervenire in questi casi, perchè afflitti da una carenza cronica di risorse per le politiche sociali, azzerate dalle ultime leggi finanziarie. Le famiglia si sentono davvero sole e stentano a far fronte alle responsabilità che un paziente con Alzheimer richiede. Nel mondo ci sono più di 44 milioni di persone con demenza senile e la Malattia di Alzheimer rappresenta la forma più comune, decisamente in aumento anche se non se ne conosce la ragione. Proprio per questo costituisce una delle sfide sanitarie più importanti da affrontare. Sul piano della ricerca, per capirne le cause e soprattutto sul piano farmacologico: non ci sono infatti farmaci specifici per curare l’Alzheimer. E sul piano della prevenzione, dal momento che proprio l’Alzheimer tra le varie demenze ha un esordio precoce. E infine sul piano dei modelli socio-familiari di assistenza, per individuare quelli più efficaci.” Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC.

Source: News UDC Italia

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