Governo: Binetti (Udc), elettori siano più prudenti nelle scelte
Governo: Binetti (Udc), elettori siano più prudenti nelle scelte
(DIRE) Roma, 30 mag. – “La lunga gestazione di questo primo governo della XVIII legislatura sta insegnando molte cose a tutti. A cominciare dalla complicata vita dei leader di nuova generazione, che francamente appaiono largamente inesperti nella gestione della complessita’ e privi della giusta dose di creativita’ istituzionale, che rende possibile l’arte del buon governo. Ma tutti speriamo che anche i cittadini ne ricavino una nuova prospettiva di valutazione, quando si tratta di cavalcare l’ondata del cambiamento a tutti i costi e verifichino attentamente le alternative a cui si affidano”. Lo dice in una nota Paola BINETTI. “Per i romani la lezione era in gran parte scontata dopo la pessima amministrazione della giunta capitolina, che ha avuto modo di fare la sua brutta figura in diretta internazionale. Il Giro d’Italia e’ diventato la metafora indimenticabile di chi non riesce ad andare avanti, perche’ il terreno e’ cosi’ accidentato che non si possono avere ne’ le ruote, ne’ i piedi per terra. Peggio delle dolomiti con le loro salite mozzafiato e peggio delle discese sui terreni scoscesi degli appennini. Tutto appare piu’ e meglio gestibile delle strade romane, che hanno obbligato a rivedere percorsi, ad accorciare la tappa, a irritare tutti, nonostante lo splendore antico dei suoi monumenti e dei suoi panorami. Il governo a Cinquestelle a Roma e’ assolutamente fallimentare, da qualsiasi lato lo si guardi: igiene e sanita’ pubblica; trasporti; efficienza della Pubblica amministrazione; programmazione degli eventi e qualita’ di vita dei romani. Francamente non c’e’ nulla che funzioni e la favola bella che e’ tutta colpa di chi ha preceduto l’attuale giunta ormai non regge piu’. Eppure in Italia la lezione romana non e’ giunta alla gente. Che ha votato il M5S, perche’ ha sperato in un cambiamento della vita politica affidato a loro, senza nessuna verifica di competenza e di efficienza. La politica comincia con il voto dei cittadini che scelgono a chi affidarsi e questo e’ il momento di una verifica a tutto campo!”. BINETTI aggiunge che “in questi continui alti e bassi, prendi e molla, da trattativa sindacale di piccolo cabotaggio la stessa ostinazione con cui ci si e’ arroccati su cose di secondaria importanza, come i famosi punti e virgola del programma, o l’improbabile candidatura di Savona al MEF, rivelano la sostanziale inesperienza e immaturita’ governativa del partito che comunque ha ottenuto il maggior numero di voti nelle recenti elezioni. E quindi anche la responsabilita’ concreta da parte di chi li ha scelti sperando che entusiasmo e voglia di occupare posti di governo supplisse ad inesperienza e incompetenza. Il ritorno al voto, che comunque ci sara’, anche se speriamo non prestissimo, deve servire agli elettori ad esercitare una maggiore prudenza nelle scelte, una valutazione piu’ concreta di persone e programmi, alal ricerca di un realismo che rifletta maturita’ umana prima ancora che politica. Forse e’ arrivato il momento di rispolverare un vecchio romanzo di Cronin: E le stelle stanno a guardare… e speriamo ad imparare!” (Pol/Dire) 14:03 30-05-18 NNNN
Source: News UDC Italia