DILAGA TRA GLI ADOLESCENTI L’AZZARDOMANIA

“Un incontro importante con studenti, giovani medici e specializzandi delle 4 facolta’ di medicina di Roma. Le loro richieste sono molto chiare e molto lucide, vogliono che al numero di posti messi a bando per l’ammissione alla facolta’ di medicina corrisponda un altrettanto numero di posti per le scuole di specializzazione”.

(DIRE) Roma, 24 ott. – E ancora: “L’utilizzo del cellulare, in molti casi, e’ compulsivo: il 65% delle ragazze intervistate ha affermato di utilizzare il proprio smartphone in ogni momento libero, soprattutto per chattare o per giocare, il 52.72% ogni volta che e’ possibile. Ma nonostante siano anni che proponiamo di discutere un disegno di legge che tratti della prevenzione e della possibile cura della cosiddetta azzardopatia, nella assoluta indifferenza del governo in tutt’altre faccende affaccendato, solo faticosamente stiamo arrivando, per la seconda volta, ad un testo che risponda primariamente a questo obiettivo di tutela. Nel frattempo i casi di dipendenza si sono moltiplicati; sono emerse problematiche specifiche anche nei figli di soggetti affetti da azzardopatia; la tecnologia ha avuto uno sviluppo capillare ed invasivo, per cui e’ in tasca ad ogni bambino, assai prima che diventi adolescente o raggiunga la maggiore eta’. Ma al governo sembrano interessare solo le famose slot, in un misterioso piano di riduzione che anche nell’attuale legge di bilancio appare fumoso e tutt’altro che facile da decifrare”. BINETTI conclude: “In queste settimane speriamo di concludere il dibattito almeno in Commissione per portare la legge in Aula prima di Natale. Se non fosse cosi’ prenderemmo atto, una volta di piu’, degli infiniti modi con cui l’ostruzionismo di qualcuno tende a eludere obiettivi di servizio diretto alla persona, in una logica che risponde alla ideologia vincente del nostro tempo: il dio denaro e un consumismo a basso costo e ad alto rendimento”. (Com/Tar/ Dire) 11:44 24-10-17 NNNN

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